Attività culturale

Finita l’era covid (e con questa tutte le limitazioni che sono state imposto al mondo della cultura), abbiamo organizzato, nella primavera del 2023, un nuovo ciclo di conferenze, intitolato per l’appunto Cultura Animi, che ha avuto ospiti di prim’ordine del panorama culturale nazionale. L’evento, inoltre, ha ricevuto il patrocinio della città di Bassano del Grappa.

La prima conferenza ha avuto come ospite l’avv. Aldo Rozzi Marin, presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo. L’associazione è attiva da 25 anni nel Veneto e all’estero con iniziative culturali che unisco i Veneti con i connazionali d’oltreoceano. È autore di varie pubblicazioni. In questa occasione ha presentato il suo libro “San Marco il leone e l’evangelista”: la sua storia, il rapporto con la Repubblica Veneta e la memoria delle nostre comunità all’estero.

La seconda ospite è stata la dott.ssa Giulia Bovassi, ricercatrice presso la Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani di Roma. Già autrice del libro “Guida bioetica per terrestri. Da Fulton Sheen al cybersesso”, testo di bioetica rivolto a chiunque, anche ai non addetti ai lavori, il cui obiettivo è di essere supporto nell’esercizio di orienteering tra dilemmi che appartengono a ciascuno, ci accomunano, ma la cui complessità spesso tende a confinare in zone d’ombra, di nicchia, poco conosciute.

Il terzo è stato il prof. Aldo Ferrari, docente di Cultura armena, Storia del Caucaso e dell’Asia centrale e Storia dell’Eurasia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; nonché Responsabile del Programma Russia, Caucaso e Asia Centrale presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). Il professore ha presentato il suo libro “Storia della Crimea” e ci ha accompagnato della scoperta di questa regione tracciandone la storia dall’antichità, evidenziandone la dimensione multietnica e multiculturale, e giungendo al presente, ovvero all’annessione alla Russia nel 2014 e alla presente guerra russo-ucraina, rivisitazione attuale dell’ottocentesca Guerra di Crimea.

La quarta conferenza è stata tenuta dal prof. Franco Cardini, uno dei principali medievisti e divulgatori storici italiani. Ha insegnato come professore ordinario di storia medievale nelle Università di Firenze, Bari, San Marino e nella Pontificia Università Lateranense. È, inoltre, professore emerito nella Scuola Normale Superiore. Le sue esperienze all’estero (come insegnante e come ricercatore) hanno riguardato alcuni fra i più importanti Atenei europei e americani: Harvard, l’École des Hautes Etudes di Parigi, la Freie Universität di Berlino e altri ancora. Nel suo intervento ci ha parlato di uno dei suoi libri più noti “Alle radici della cavalleria medievale” e della sua tesi sulla nascita della cavalleria ovvero un composto di sciamanesimo centrasiatico, guerrieri barbari, déi nordici e martiri cristiani.

L’ ultimo ospite è stato il rev.do don Pierpaolo Petrucci, priore per il Triveneto della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Con Don Pierpaolo abbiamo parlato della crisi che ha colpito la Chiesa e degli effetti che vediamo anche nel bassanese: drastica diminuzione delle vocazioni, invecchiamento del clero, parrocchie accorpate, chiusura di case religiose come ad esempio Villa Angarano dei Gesuiti e, prossimamente, il Convento dei Padri Cappuccini. Tuttavia, di fronte alla crisi degli ordini religiosi classici (nonostante una grande apertura alla modernità), abbiamo invece la rapida crescita degli ordini legati alla Messa tradizionale in latino, detta anche di San Pio V (nonostante una forte avversione della gerarchia). La serata sarà quindi l’occasione per interrogarci su dove sta andando la Chiesa e su quali risposte stanno dando le realtà tradizionali.