Una Rosa per Norma 2024

Il giorno 04 ottobre 2024, alle h2000, presso Via Vittorelli di fronte alla targa del Giorno del Ricordo è stato commemorato il sacrificio di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana rapita, stuprata e gettata viva in una foiba dai partigiani titini nell’ottobre 1943. Iniziativa promossa a livello nazionale ed internazionale dal @comitato10febbraio.

L’intervento di Alessandro Galvanetti, nostro presidente, ha tratteggiato un quadro storiografico della frontiera adriatica a partire dall’epoca antica e romana a quella medievale e veneziana, passando per la dominazione asburgica ed i suoi provvedimenti anti-italiani, fino all’irredentismo, alle guerre mondiali ed al governo fascista. È stato poi stigmatizzato l’approccio di certa storiografia riduzionista che tende a giustificare le violenze e i massacri perpetrati dal totalitarismo titino ai danni dei nostri connazionali, negando il netto cambio qualitativo e quantitativo delle violenze perpetrate anche a guerra conclusa.

Questo l’intervento conclusivo: “l’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di stimolare una memoria collettiva, pacificata e pacificante, che aiuti alla costruzione di un’identità italiana che sia condivisa, che stimoli il senso di appartenenza ad una stessa comunità, ad una stessa patria, ad uno stesso bene comune che va tutelato, protetto, insegnato e sostenuto. I nostri connazionali del confine orientale decisero di rinunciare a tutto, terre, case, lavoro pur di salvaguardare la loro identità, la loro italianità”.

Ringraziamo, in rappresentanza del sindaco e dell’amministrazione, il presidente del Consiglio Comunale, Stefano Monegato.

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