Venerdì Storia – Primavera 2025

A partire dall’autunno 2025, su gentile invito dell’assessore alla cultura Giada Pontarolo, anche la nostra associazione (C10F) entra, con Alessandro Galvanetti e Gianluca Pietrosante, a far parte delle associazioni che curano l’organizzazione dei “Venerdì Storia” basssanesi.

“Venerdì Storia” è una rassegna di incontri pubblici gratuiti che si tiene a Bassano del Grappa. L’iniziativa è promossa dalla Biblioteca Civica e da diverse associazioni. Gli incontri si svolgono presso la Sala Chilesotti del Museo Civico.

Ideato nel 2012, il ciclo ha proposto negli anni oltre duecento appuntamenti che hanno visto sempre una foltissima partecipazione di pubblico, tra cui molti studenti delle scuole superiori bassanesi. Complessivamente le diverse rassegne hanno visto oltre dodicimila presenze.

Tutti gli incontri sono di particolare interesse, tuttavia ci permettiamo di evidenziarne due. Quello del 7 febbraio che avrà ospite Gloria Nemec e che sarà incentrato sulle ricorrenze del Giorno del Ricordo e quello del 28 febbraio che avrà come ospite l’amico Aldo Ferrari.

Venerdì 7 febbraio un incontro dedicato al Giorno del Ricordo. Ad intervenire sarà una delle maggiori storiche che dei fatti giuliano-dalmati si sono occupate, Gloria Nemec. La ricercatrice, che ha sempre privilegiato l’uso delle fonti orali nei suoi studi sui processi di formazione delle memorie collettive nella zona alto-adriatica, focalizzerà il suo intervento sulle popolazioni coinvolte nell’esodo dall’Istria e sulla minoranza italiana rimasta nei territori ceduti, oltre che sui processi di ridefinizione sociale dall’una e dall’altra parte del confine orientale nel secondo Novecento. Titolo della sua conferenza “L’esodo dei giuliano-dalmati tra storiografie e memorie”.

Venerdì 28 febbraio il focus si sposterà su una questione lontana nel tempo, ma i cui riflessi si fanno sentire ancora oggi. Ospite il prof. Aldo Ferrari, uno dei massimi esperti italiani della storia dell’Armenia, docente di lingua e letteratura armena, storia del Caucaso e dell’Asia centrale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; coordinatore dell’Osservatorio di Politica e Relazioni Internazionali (OPRI) e per l’ISPI di Milano direttore del Programma di Ricerca su Russia, Caucaso e Asia Centrale. È presidente dell’Associazione per lo Studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC). Titolo della sua conferenza: “Armenia. Un genocidio infinito?” e sarà dedicata ad una delle vicende più atroci avvenute nel corso della Grande Guerra: il genocidio del popolo armeno ad opera delle autorità turche. Lo sterminio che cominciò nella primavera del 1915 ebbe le sue premesse nell’ascesa del nazionalismo turco cominciato con la presa del potere dei giovani turchi nel 1909. Le guerre balcaniche prima e quella mondiale poi, prepararono il terreno per l’attuazione sistematica del primo genocidio della storia del ‘900.

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